LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Alberto Ballantini
L’albero dei desideri

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Uno scoiattolo, un verme e un uccellino facevano tutti insieme una passeggiata al fresco della piccola foresta vicino al mare.

A un tratto videro un cartello con una freccia, dove c’era scritto: L’albero dei desideri.

 

Lo scoiattolo corse subito a vederlo, era un grosso pino, tutto storto dal forte vento di libeccio che batteva in quella zona. Arrivato prima degli altri, chiese subito all’albero:

“Voglio una ghianda gigantesca per quando avrò fame”.

L’albero scosse la sua chioma spelacchiata e, quando l’ultimo ago cadde a terra, esaudì il suo desiderio.

Appena avuta la ghianda, tutto contento, ne cominciò a mangiare un pezzetto dopo l’altro.

 

L’uccellino, vedendo il gusto che lo scoiattolo provava nel mangiare il suo desiderio, preso dal suo istinto e vedendo il verme lì vicino disse:

“Voglio avere il verme in pancia!”

Lo scoiattolo, sorpreso, smise di mangiare. L’albero restò fermo, titubante sul da farsi, ma poi si apprestò a esaudire il desiderio iniziando a muovere la rada chioma.

Il verme, stupito anche lui, approfittò della sorpresa dell’albero per esprimere il suo desiderio e, prima che l’ultimo ago finisse in terra, disse:

“Voglio uscire dalla sua pancia ancor prima di entrarci!”

L’albero fu ben felice e sollevato di poter esaudire il suo desiderio, perché, senza fare niente, era riuscito a liberarsi di due desideri in un colpo solo.

 

Alla fine di quell’avventura i tre amici, che erano arrivati insieme, se ne andarono ognuno per conto proprio. Il verme arrabbiato perché l’uccellino avrebbe voluto mangiarlo, quest’ultimo perché il suo desiderio non era stato esaudito, e lo scoiattolo perché era rimasto da solo.

 

Lo scoiattolo, allora, durante la notte, tornò sul posto e tolse il cartello che indicava l’albero, per evitare che degli animali fossero messi in pericolo dagli istinti di altri.

 

E che alcuni perdessero i loro amici, com’era capitato a lui.

 

 Glauco Ballantini - 20/03/2015 09:23:00 [ leggi altri commenti di Glauco Ballantini » ]

Riferirò a Alberto del commento, magari la propongo anche alla sua insegnante per leggerla... ciao

 Laura Costantini - 20/03/2015 08:58:00 [ leggi altri commenti di Laura Costantini » ]

La leggerò a mio figlio Jacopo di sei anni, che ha proprio il difetto di essere soverchiatore!
Grande!
...quasi quasi glie la faccio portare a scuola!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.